Capitolo 2. Sardegna, terra inesplorata
Sardegna da vivere,
perchè vi voglio parlare della Sardegna? Perchè, oltre al fatto che sia una terra splendida tutta scoprire, è anche la mia regione di origine, dove sono nata, cresciuta e che ho lasciato all'età di 18 anni per sposarmi e trasferirmi a Genova. Dopo 15 anni e una separazione alle spalle decisi di rientrare a Cagliari, ritrovando una terra per niente cambiata esteticamente ma vissuta da adulta, aveva acquisito un'altra immagine dal punto di vista emotivo.
Avevo perso gli amici; la casa d'infanzia era stata affittata e i ragazzi e ragazze che avevo lasciato erano diventati adulti. Ad ogni via che percorrevo, mi tornavano in mente tutti i momenti vissuti; dalla piazzetta di Pirri dove ci ritrovavamo con i miei amici a chiaccherare, progettare uscite, ridere, giocare e scorrazzare con il motorino; alle vie strette e senza marciapiedi dove da bambina uscivo a giocare a nascondino; le stesse vie che mi portavano ogni giorno a scuola e che percorrevo da sola. Perchè negli anni 80 i bambini,a scuola, potevano andarci da soli!!!!
Vivendo nuovamente in Sardegna , ritrovai la mia parte solare, calda e un po selvaggia riuscendo con un po di difficoltà, ad ambientarmi in questa terra arida ma piena di vita.
Dopo soli due anni, il mio cuore mi ha riportato lontana da li per stabilizzarmi a Este, una splendida cittadina in provincia di Padova.
Non avevo mai conosciuto la Sardegna dal punto di vista storico e ambientale; rientrando qui, dopo altri 10 anni di vita in Veneto, attraverso un gruppo di trekking conosciuto su facebook, ho iniziato ad esplorare meglio il territorio, scoprendo i posti incantevoli dell'entroterra, fatti di storia e di panorami mozzafiato.
Troppo spesso, associata alla Sardegna, c'è quasi esclusivamente il suo fantastico mare, dai colori azzurri e celesti, dove il cielo si riflette creando un unico immenso paesaggio, ma la vegetazione boschiva, caratterizzata soprattutto da formazioni sempreverdi formate da alberi di leccio e sughera e da boschi a foglie caduche come la roverella e il castagno, rende la Sardegna quasi unica nel suo genere.
Formazioni cespugliose di corbezzolo, lentisco, ginepro, olivastro, cisti, mirto, fillirea, erica, ginestra, rosmarino, viburno, euforbia si identificano con la “macchia mediterranea”. Queste formazioni, di grande interesse ecologico, sono le più rappresentative della area mediterranea. Nei terreni degradati la macchia lascia il posto alla “gariga”, costituita da specie come il timo, l’elicriso, i cisti, l’euforbia.
L’ambiente favorevole della Sardegna ha consentito la diffusione di numerosi endemismi vegetali e animali di straordinaria valenza naturalistica, che mostrano spesso caratteristiche tipiche delle isole. I profumi di questa vegetazioni, ti entrano nella pelle, lasciando la sua essenza nel cuore di chi, anche solo per una breve sosta, atterra in questo territorio.
La lingua sarda
Il sardo è una lingua neolatina, ovvero ha nella sua origine il latino portato dai conquistatori romani. Per di più la lingua sarda è quella che ha conservato, più di tutte le altre lingue romanze, un rapporto parentale più stretto con la lingua madre latina, sebbene i popoli che si sono succeduti nei secoli di dominazione della Sardegna hanno apportato numerosi caratteri unici. Nella lingua sarda attuale esistono ancora tracce importanti degli idiomi parlati prima della conquista romana.
Storia
La Sardegna è una terra antica, ricca di storia, monumenti, siti archeologici. Le più antiche tracce della presenza dell'uomo in Sardegna risalgono al Paleolitico Inferiore (circa 300.000 anni fa)
Sul territorio sardo, infatti, si contano oggi circa 7.000 nuraghi, tipiche costruzioni, costruite sovrapponendo a secco grandi blocchi di pietra squadrati più o meno grossolanamente, terminanti con una falsa cupola realizzata con filari di pietre e chiusa da una lastra orizzontale.
Queste costruzioni sono disseminate un po' ovunque, e posso essere monotorre o composte da più torri, circondati da veri e propri villaggi.
Un quinto delle aree e dei parchi archeologici italiani si trova in Sardegna. I dati sono riferiti al 2017: su 206 aree e 81 parchi archeologici censiti in tutta Italia, 54 sono dislocati nel territorio della Sardegna. Si tratta esattamente di 45 aree archeologiche e 9 parchi.
Io purtroppo, non sono riuscita a visitarli tutti, ma di quelli che ho avuto l'onore di conoscere, anche grazie al gruppo no profit Trekking & Escursioni di cui faccio parte , ve ne voglio raccontare alcuni attraverso foto senza filtri.
Nuraghe Sa Domu 'e S'Orcu, (ringrazio Mario per l'escursione a questo sito archeologico)
Il nuraghe e il villaggio si trova in un massiccio roccioso raggiungibile dalla strada provinciale di Dolianova. Possente, affascinante anche sotto un grigio cielo invernale, il Nuraghe Sa Dom' 'e S'Orcu si erge in mezzo ad un paesaggio superbo, con ampi panorami su tutto il Parteolla fino al Golfo di Cagliari e alle montagne dell'Iglesiente. Risale al II millennio a.C. ed è il monumento principale del territorio di Dolianova, dove sono presenti numerose altre testimonianze di epoca preistorica.
Percorrendo un sentiero sterrato che sale verso la cima più alta del promontorio, ci siamo imbattuti in capre, mucche e in una macchia mediterranea dal un profumo intenso e inebriante. L'escursione è avvenuta in notturna al calar del sole, regalandoci un tramonto mozzafiato.
La Sardegna senza filtri
I colli....sardi Dolianova, 23 settembre 2023 |
Terra, cielo, sole e capre...la natura viva |
Luci e ombre Dolianova, 23 settembre 2023 |
L'orizzonte di speranza. Alberto Dolianova 23 settembre 2023 |
Attenti....vi stiamo controllando capre e cane. |
e continuiamo a guardarvi anche senza cane |
Vento tra i capelli che si confondo con il colore della terra |
La storia in una foto |
Amici e tramonto...un connubio perfetto |
Un tramonto per far nascere l'alba |
"E' dura la salita?" "si, ma in cima ci aspetta la discesa" |
Se pensi che la tua vita sia difficile... ricordati di un piccolo albero sopravvissuto in mezzo al deserto |
Quei momenti in cui non sai se stai fiorendo o se stai solo mettendo le spine (F. Caramagna) Calagoloritzè, luglio 2022 |
Ho un cuore grande così Sella del Diavolo, Cagliari luglio 2022 |
Quando decisi di ripercorrere il sentiero di Cala Goloritzè
Un porto sicuro... o almeno si spera Cala Goloritzè, luglio 2022 |
Toccare il cielo con una roccia Galagoloritzè, luglio 2022 |
Lasciate ogni speranza a voi che entrate...perchè se sperate di la semplicità, siete nel posto sbagliato Vista finale dal sentiero per Calagoloritzè, luglio 2022 |
In mezzo del cammin di nostra via, mi imbattei in due maiali scuri Sentiero per Cala Goloritzè, luglio 2022 |
Porta su porta Calagoloritzè, luglio 2022 |
L'uomo solitario..o almeno cosi crede Calagoloritzè, luglio 2022 |
Natura secolare Cala Goloritzè, luglio 2022 |
Certe foto non hanno bisogno di commenti...lascio parlare l'immagine nella sua immensa semplicità L'amicizia senza tempo Baunei, luglio 2022 |
Lo sai che alcuni alberi, son alti alti alti e tu sei piccolino, sei nato in Sardegna Tramonto su Cala Goloritzè, luglio 2022 |
4 passi in centro Baunei, luglio 2022 |
"Beati gli ultimi che saranno i primi" pietra su pietra (non ricordo la zona della Sardegna dove ho scattato questa foto) giugno 2022 |
Alla ricerca della pecora smarrita (Gita nel cuore della Sardegna, di cui non ricordo il nome) giugno 2022 |
Verde acqua o verde albero? giugno 2022 |
Punto luce Entroterra Sardo, giugno 2022 |
"V" come vittoria Entroterra sardo, giugno 2022 |
Due capanne e un cuore o due cuori e una capanna? Entroterra Sardo, giugno 2022 |
Casa è dove metti le radici Cala Goloritzè, luglio 2022 |
Il mio più grande rammarico è che non sarò mai abbastanza vecchia per far parte della storia :-) La Sardegna su due ruote |
Eppure se indossasi un pantalone marrone e una maglia verde non starebbero cosi bene come in natura |
Il gatto e la volpe Verso Villasimius, settembre 2023 |
Moto guzzi (non è il mio stile ma non dissi niente) |
Il ciclista temerario Settembre 2023 |
Il balcone che avrebbe voluto Giulietta Villasimius, settembre 2023 |
un diavolo per capello |
ombre d'onore |
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